Birra, trail tapascioni ed asceti
Quello dello sport amatoriale è un ambiente affascinante, che stupirebbe qualsiasi antropologo. Andate alla partenza di una gara di corsa, di ciclismo, di sci, e vedrete un mondo di colori, di espressioni, di risate e di tensione. Eppure, se mi perdonate l'approssimazione, penso che si possan far rientrare quasi tutti gli atleti in due grandi categorie, gli agonisti e i tapascioni. E a decidere in che categoria rentri una persona non sono i risultati: è un bicchiere di birra! Proprio così, non c'è niente di più significativo del carattere sportivo di una persona di come si pone di fronte ad una birra. Essendo cresciuto guardando il Giro d'Italia, ho presente mille interviste a ciclisti tiratissimi che raccontano di come lo spumante di capodanno sia l'ultimo brindisi della stagione, fino ad obiettivi stagionali ottenuti ed archiviati.. Ma loro sono professionisti, è un altro mondo. Eppure anche nel mondo amatoriale ho assistito ad eterni scontri tra i virtuos...